OSPITI ILLUSTRI
Dal 1800 aumentano le presenze di prestigio: il principe Giovanni d’Austria, fratello dell’imperatore Francesco II; la regina Margherita di Savoia, regina d’Italia, che si fermò con il piccolo Vittorio Emanuele a Recoaro una ventina di giorni.
E poi ancora: il conte Antonio Aldini, primo segretario di Napoleone; il principe Umberto di Savoia, l’arciduchessa di Toscana Maria Anna degli Asburgo Lorena e numerosi rappresentanti della famiglia Asburgo d’Austria (gli arciduca Stefano, Guglielmo e Ranieri – vicerè del Lombardo Veneto) il conte Aloys Palffy von Erdod, governatore dei territori veneti, il conte di Capodistria, ministro plenipotenziario dello zar di Russia, il feldmaresciallo Radetzschy, i generali Alfonso Lamarmora, Della Rovere, Cialdini).
Nel Diciannovesimo secolo gli ospiti stranieri erano numerosi e provenivano da Austria, Francia, Inghilterra, Prussia, Svizzera, Spagna, Grecia, Russia e Turchia.
Tra gli esponenti del mondo della cultura si ricordano: Mascagni, il compositore tedesco Meyerbeer, Giuseppe Verdi assieme all’amico e poeta Andrea Maffei, Nietzsche, Antonio Rosmini.